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Incentivi per acquisto veicoli commerciali da lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto sugli investimenti delle imprese di autotrasporto. Per le Aziende è l’occasione di cogliere l’opportunità di rinnovo del circolante con veicoli dotati delle più nuove tecnologie. Interessati dal provvedimento anche tutti i veicoli rimorchiati.
In totale stazionati 35,9 milioni di euro entro il 15 aprile 2018 e così ripartiti:
– 10,5 milioni di euro vengono destinati all’acquisizione di autoveicoli nuovi con massa totale a terra (mtt) uguale o superiore a 3,5t a trazione alternativa con alimentazione a CNG, LNG, ibrida o elettrica. Fino a 7t di mtt il contributo per ogni autoveicolo è individuato in € 4.000 per alimentazioni a CNG e a trazione ibrida, in 10.000 per autoveicoli ad alimentazione elettrica. Per autoveicoli con mtt superiore alle 7t il contributo è determinato in € 8.000 per ciascuna unità alimentata con CNG ed euro 20.000 per quelle alimentate a LNG o a trazione ibrida.
– 10 milioni di euro sono destinati per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di mtt uguale o superiore a 11,5t e contestuale acquisizione di autoveicoli nuovi, conformi alla normativa Euro VI. Il contributo individuale è determinato in € 5.000 per veicoli fino a 16t di mtt ed € 10.000 per autoveicoli con mtt pari o superiore a 16t.
– 14,4 milioni di euro sono destinati all’acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuoviper il trasporto combinato (secondo norme UIC e IMO) dotati di dispositivi per maggior sicurezza ed efficienza energetica, o equipaggiamenti avanzati destinati al trasporto in regime di ATP, ai sensi di quanto disposto in merito dal Regolamento (CE) n.651/2014, per autoveicoli con mtt superiore a 7t.
– 1.050.177 euro vanno infine all’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.

Ulteriori dettagli VEDI NEWSAUTO.it

I giovani e la patente…

I giovani, la patente auto e la passione per le auto ed i motori. Una bella discussione animata sul Forum di Elaborare lanciata da Pierluigi Mancini,  provocatore con “Sempre più giovani non prendono la patente di guida, lo dicono le statistiche. Loro affermano che non gli serve, che hanno i mezzi pubblici, che non hanno tempo, che sono “smart” ed “ecologici”… A me sembrano solo messi molto male. I genitori si sentono felici, così i loro pargoli non rischiano incidenti e LORO risparmiano soldi. La patente di guida, l’auto e prima ancora il motorino sono degli strumenti di libertà. Ma a questi, ormai, basta un tablet e hanno tutto a casa: amici, figa, divertimenti… tutto virtuale! Ma se uno non ha mai provato la realtà vera, può preferirla alla realtà virtuale? Mi chiedo… Il futuro è quindi di una matrix generation, di gente che vivrà in un mondo farlocco e magari con un chip sottopelle che dirà quanti soldi hanno da spendere o dove siamo? Spero veramente di crepare prima di tutto questo. Fanculo la tecnologia, fanculo l’ecologia e fanculo a tutti quelli che rinunciano alla libertà in nome di una sola cosa: LA PIGRIZIA!

Tra gli interventi più interessanti come quella di PIGRONel 1980 era semplicissimo, si andava al negozio e si acquistava il Ciao o il Si. Erano ciclomotori senza targa perche’ erano simili alla bicicletta con un piccolo motore. E la liberta’ di andare al mare senza casco era una cosa meravigliosa. Oggi invece per un ciclomotore equivalente fra’ revisione, assicurazione e bollo, si spende il triplo. Se il problema fosse la sicurezza. allora anche i ciclisti dovrebbero essere obbligati a portare il casco e ad avere l’assicurazione“.

Oppure quella di Giovanni Kimi Racioppi, 20 anni “Grazie al caxxo mantienila tu un auto…. io ho preso la patente a 20 anni, ma è come se non l’avessi presa.
Guido anche, ma oggi per andare a lavoro mi toccherà fare 2 km a piedi sotto 39 gradi di afa. I miei l’auto non me la lasciano manco se crepo ne mia madre ne mio padre…. eppure hanno visto come guido…. Un lavoro come si deve non lo trovi manco a pregare tutta la santa sede e il parlamento italiano.
Quindi devo accontentarmi di quella misera giornata di lavoro che fortunatamente esce ogni tanto. Un neopatentato paga 1000€ all’anno se non di più per una 500 del 67.
Bollo manutenzione e tanto altro, dove cazzo li prendiamo ‘sti soldi noi giovani se lo stato in cui ci troviamo? E’ già tanto non cercare i soldi per il gelato o per la pizza con gli amici due volte al mese.  Francamente quando li sento che non hanno voglia di prenderla un po li capisco…. ormai non serve a un cazzo.
Se non hai i big money puoi solo sognare la libertà data da un mezzo di locomozione proprio. E sapete quanti sono quelli che come me devono accontentarsi di girare a 23 anni a piedi perché lo stato non ci puo vedere? Tanti ma proprio tanti….

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